lunedì 31 gennaio 2011

i♥ Oman!!!


... E come da previsioni meteo, il tempo è tornato bello!!!
Meno male, perché ad Al Sawadi abbiamo previsto di concludere in bellezza il nostro viaggio in Oman, da qui infatti si raggiungono dopo 45 minuti di barca veloce le Isole Daimaniyat, dove abbiamo già prenotato dall'Italia un pacchetto immersioni!!!
Una volta lasciata la spiaggia del villaggio (abbastanza insignificante piatta ed anonima) si volge la prua verso nord est... Dopo una decina di minuti il colore del mare cambia, l'acqua prima verdastra diventa di un bel blu... Dopo altri dieci minuti si cominciano a scorgere le prime isole e, man mani che si procede, il profilo della prima isola diventa sempre più nitido, fino ad intravedere una baia con una bella spiaggia dorata contornata da scogli di un bel colore rosso/arancione... Ma sono le varie sfumature turchine del mare che lasciano a bocca aperta noi subacquei che abbiamo la fortuna, tra un'immersione e l'altra, di poter scendere a terra godendo della bellezza di questo paradiso sconosciuto!!!
Per tre giorni consecutivi partiamo alle 8.30 del mattino, con la barca, dalla terraferma per venire alle isole Daimaniyat a fare due immersioni al giorno.
I fondali non sono male, anzi tutt'altro, sinceramente non credevo... e anche la visibilità, pensavo non ce ne fosse, e invece...
Insomma, si tratta di immersioni tranquille, senza corrente, dove si vede un po' di tutto... Abbastanza rilassanti, proprio quel che ci voleva per me e Doni, dato che non ci immergevamo più dalle Isole Galapagos, ormai un anno fa!!!
Quindi niente di adrenalinico, ma bei colori dei coralli e piacevoli incontri quali tartarughe, murene di dimensioni notevoli e dai colori mai visti prima, Lion Fish, pesci pietra, numerosi anemoni con grandi pesci pagliaccio, trigoni, razze, aquile di mare, aragoste, insomma pesce ce n'è e anche tanto!!!
Poi dopo circa un'ora, terminata la prima immersione, scendiamo a terra per rilassarci un'altra oretta in attesa della seconda immersione!!!
Verso le 14.30 siamo di ritorno al villaggio dove approfittiamo del sole pomeridiano per abbronzarci un pochino.
L'ultimo giorno all'Al Sawadi, decidiamo di iscriverci allo snolkeling (che non abbiamo nessuna intenzione di fare) per poter scroccare un passaggio verso le isole. Una volta raggiunte, ci facciamo lasciare su una bellissima spiaggia bianca, rimaniamo d'accordo che ci verranno a riprendere prima di ritornare al villaggio.
Che bella idea che abbiamo avuto... Un'isola tutta per noi... Giochiamo a fare i naufraghi... Sappiamo che non arriverà nessuno in quanto queste isole sono abbastanza lontane da terra e poi ci vuole un permesso speciale per scendere a terra dato che sono parco naturale. Da aprile a novembre poi, è vietatissimo sbarcare sulle isole in quanto luogo di deposizione di tartarughe marine!!!
Facciamo lunghi bagni nelle trasparenti acque con tutte le sfumature del turchese... Ce le godiamo alla grande pensando che di li a ventiquattrore ci ritroveremo catapultati tra le nebbie padane con una temperatura inferiore di almeno 30 gradi!!!
Ed ecco che all'ora stabilita, la barca del Diving torna a prenderci (purtroppo)...
Siamo tristi perchè anche se l'aereo è tra 12 ore, sappiamo che la vacanza in pratica finisce una volta messo piede a bordo!!!

Mentre voliamo verso l'Italia, io e Doni tiriamo le conclusioni di questo viaggio in Oman.
Siamo rimasti ambedue colpiti in maniera positiva da questo bellissimo paese e dalla cordialità e simpatia dei suoi abitanti.
È stato un viaggio stupendo che ricorderemo con piacere... grazie anche al nostro driver / guida Said che si è dimostrato molto preparato e molto disponibile nel soddisfare ogni nostra richiesta.
Difficilmente torniamo più volte nello stesso posto, ma qui, come già successo in Yemen, potrebbe anche accadere che io e Doni si ritorni... Inshallah!!!

Pinuccio & Doni

P.S. chi volesse seguire le nostre orme puó rivolgersi a Blue Space di Torino, chiedete di Marina... Noi ci siamo affidati a lei per tutte le prenotazioni alberghiere, per il Toyota Land Cruiser 4x4 attrezzato con materiale da campeggio e driver/guida esperta del deserto, per prenotare il pacchetto immersioni alle Daimaniyat ed infine anche per la prenotazione dei voli... il tutto ad un prezzo, secondo noi, più che onesto rispetto alla concorrenza!!!

I video di questo viaggio in Oman per il momento sono su facebook... ci trovate come "Pinuccio e Doni"
Dopo averli montati li inseriremo anche nel nostro canale YouTube

giovedì 27 gennaio 2011

Isole Daimaniyat... Spettacolo!!!


"E' impressionante come la natura, quando lasciata libera di esprimere se stessa, riesca a modellare il nostro pianeta Terra con forme e colori così armoniosi da sembrare irreali!!!"
Pinuccio & Doni

Pinuccio e Doni dopo l'immersione




Daimaniyat Oman





Doni alle Daimaniyat Islands





Daimaniyat Island


Doni felice dopo l'immersione


Foto subacquee!!!







Immersioni alle Daimaniyat




Arrivo alle Daimaniyat... le isole vietate!!!


Navigazione verso le Daimaniyat


Partenza dalla spiaggia di Alsawadi


Extra Divers Worldwide Alsawadi Oman


Hummer for rent - 40 Rial only!!!


L'ultimo giorno all'Oman Dive Center di Muscat pensavamo di trascorrerlo in spiaggia sdraiati sui lettini a prendere il sole e invece una perturbazione porta pioggia e freddo al punto che rimarremo vestiti e coperti per tutto il giorno.
Passiamo il tempo leggendo, scrivendo oppure divertendoci a scattare qualche fotografia dall'alto delle scogliere che fanno da cornice alla baia.
Fortunatamente facciamo conoscenza con una coppia di italiani, Stefano e Antonella, sono i primi che incontriamo dopo molti giorni che girovaghiamo per l'Oman. Con loro passiamo piacevolmente la mattinata parlando del più e del meno. Sono di Parma, quindi inevitabilmente il discorso cade sulla loro buona cucina ed il buon vino, così saltano fuori parmigiano reggiano e culatello, gutturnio e ortrugo!!! Scopriamo anche che sono frequentatori abituali della trattoria "da Luigi" di Bacedasco Basso dove di solito ci rechiamo noi a pranzo quando andiamo a prendere il vino di quella zona. Ci danno un paio di dritte su altri posti dove mangiare bene, ma in quella zona è davvero difficile sbagliare!!!
L'indomani mattina ci trasferiamo ad Al Sawadi, anche oggi il tempo non è dei migliori... Cielo grigio, ogni tanto piove e fa pure freddo... nella penisola arabica fa freddo, incredibile!!!
Meno male che qui c'è il wireless, così ne approfitto per aggiornare il blog con l'iPhone!!!
Guardo anche il meteo... Meno male, è confortante, da domani torna il bello e soprattutto il caldo :-)
Ciao ciao
Pinuccio & Doni
www.pinuccioedoni.it

Al Sawadi


Arrivo ad Al Sawadi Beach Resort


Muscat ODC 5


Muscat ODC 4


Muscat ODC 3


Muscat ODC 2


Muscat ODC 1


Il Souq di Muscat


Una volta ritornati a Muscat ci rechiamo all'Oman Dive Center dove abbiamo prenotato un barasti per tre notti.
Il barasti è una tipica casetta in legno che usano i pescatori e i raccoglitori di datteri, il nostro è il numero 1, il più vicino alla spiaggia!!!
Qui avremmo dovuto provare a fare un paio di immersioni, ma le rimandiamo a quando saremo ad Al Sawadi perchè ci siamo accorti che durante la programmazione del nostro tour, appena concluso, erroneamente non abbiamo incluso un mini-trekking nel Wadi Shab... E così, invece di riposare e oziare sulla spiaggia tra un'immersione e l'altra, decidiamo di seguire il consiglio del nostro amico Alberto organizzando subito per il giorno dopo un'intensa giornata di visite nella zona che abbiamo trascurato!!!
Iniziamo la mattina presto con il caratteristico Fish Market di Muttrah dove poi torneremo questa sera per girovagare nel simpatico Souq.
Quando arriva una barca di pescatori, il pesce viene esposto sul molo dove viene acquistato in blocco dai venditori che poi se lo fanno trasportare con delle carriole all'interno del mercato dove poi viene messo in esposizione e venduto. Una curiosità, adiacente al mercato c'è una zona con dei banchi dove chi vuole può farsi pulire e tagliare a tranci il pesce appena acquistato!!! Addirittura in un altro mercato abbiamo notato che era possibile farsi friggere o grigliare il pesce appena comprato e portarselo a casa già cucinato... comodo no?
Terminata la visita del Fish Market di Muttrah, lasciamo Muscat prendendo la nuova autostrada costiera che conduce a Sur. Facciamo tappa circa a metà strada, a Dibab, per andare a vedere il Sink Hole, si tratta di un enorme buco con all'interno acqua salata di mare che dista circa un km.
Proseguiamo sulla costa su strada non asfaltata fino a raggiungere Fins e la sua White Beach, mentre stiamo scattando qualche foto dall'alto di uno sperone roccioso, si avvicina un ragazzo proveniente da un accampamento fatto con una tenda tesa fra due fuoristrada dove i suoi amici preparavano un picnic... il ragazzo aveva in mano 4 bottiglie di acqua ghiacciata che ci porge e ci offre in segno di amicizia chiedendoci da quale paese arrivassimo... Where are you from??? From Italy, gli rispondiamo noi... Welcome in Oman... How are you? Very well thank you... Lo salutiamo ringraziandolo... Good by my frieds, thank you!!!
E poi in Italia ci fanno il lavaggio del cervello raccontandoci che i paesi arabi sono pericolosi... Mah!?!?!
Ci siamo persino sentiti dire, da chi ci chiedeva dove eravamo diretti in questo viaggio: "Ma siete matti, e se vi rapiscono? Ma non avete paura??? E se vi sparano e vi derubano???"
Ma va... rispondiamo... Nessun pericolo, tutto tranquillo!!!
Chi non ha mai viaggiato da queste parti non ha idea della voglia che hanno di conoscerci e di parlare con noi, quante volte mi hanno teso la mano per stringerla, ormai ho perso il conto... E poi, dopo essere stati due volte in Yemen, con tutte le armi che circolano libere e il Qat che viene masticato praticamente da chiunque, con soldati e posti di blocco ovunque, ormai possiamo considerarci vaccinati... Ebbene, qui in Oman è esattamente l'opposto, niente Qat, niente armi, esercito e polizia quasi assenti, delinquenza zero... più tranquillo di così!!! Abbiamo dormito più volte in tenda in campeggio libero che negli alberghi... Mai avuto nessun tipo di problema!!! Sappiamo già cosa ci diranno gli irriducibili una volta tornati a casa... "Siete stati fortunati, vi è andata bene"... A loro rispondiamo: "Guardate meno televisione e ascoltate meno telegiornali, troppo lavaggio del cervello, troppo terrorismo psicologico... Ci sono posti fantastici che meritano di essere visitati!!!
Dunque eravamo rimasti alla spiaggia bianca di Fins... Proseguiamo oltre fino a riprendere l'autostrada (gratis e di notte tutta illuminata) per poi uscire a Tiwi così possiamo risalire per un po' il Wadi Tiwi, giusto per rendersi conto di com'è... Ok bello, ma la meta più interessante è quella che viene dopo...
Ed eccoci arrivati... Finalmente siamo al Wadi Shab!!!
Parcheggiamo il Toyota Land Cruiser poi assoldiamo un ragazzo del posto che ci farà da guida e ci curerà tutta l'attrezzatura fotografica mentre saremo immersi nell'ultimo laghetto dato che altrimenti rimarrebbe incustodita insieme a soldi, carte di credito, passaporti e tutto il resto!!!
Ci incamminiamo nel letto del Wadi, facciamo fatica a stargli dietro ma non molliamo, all'inizio è molto largo con alte montagne rocciose ai lati e boschetti di palme qua e la. Dopo una mezz'ora di cammino il canyon si stringe e iniziano le prime pozze di acqua trasparente. Continuiamo a camminare su un percorso molto suggestivo intagliato nella roccia.
I laghetti ci offrono uno spettacolo di colori che va dal verde smeraldo all'azzurro turchese.
Alla fine della gola dobbiamo per forza abbandonare le macchine fotografiche e toglierci i vestiti perché bisogna proseguire a nuoto, rimane la nostra guida a curare il tutto, ci spiega per bene quello che troveremo più avanti e come dovremmo fare per entrare nella grotta che c'è alla fine della gola!
Ascoltiamo con attenzione e poi ci tuffiamo. Dopo aver sudato camminando sui sassi, è una vera goduria sentire il contatto con l'acqua fresca del wadi, ogni tanto si tocca il fondo, altre volte invece bisogna nuotare, a volte ci dobbiamo arrampicare sulle roccie scivolose per poter proseguire, rituffandoci in acqua quando le pareti del canyon tornano ad essere verticali.
Raggiungiamo così l'ultimo laghetto, questo è il più bello ed il più spettacolare, circondato da chiari massi arrotondati con alte e scure montagne sullo sfondo.
Nuotiamo ancora, ormai l'acqua è sempre profonda e non si tocca più il fondo, sembrerebbe che si sia arrivati alla fine e che non si possa più continuare, invece tra due enormi massi si nota a malapena una piccola fessura dove passa solamente la testa. Fa un pochino senso dovercela infilare, dato che poi bisogna avanzare per 3 o 4 metri con solo la testa fuori dall'acqua, senza toccare il fondo e le guance accarezzate dalle pareti rocciose e fredde... L'adrenalina è a 1000 ed il primo pensiero che ti viene in mente è: "ma se si incastra la testa tra le roccie, poi come faccio a disincastrarla???"... E per questo che molto cavallerescamente lascio andare avanti Doni... se passa lei, passo anch'io ;-)
Una volta passato questo punto lo spettacolo è a dir poco stupefacente, rimaniamo entrambi a bocca aperta... Per qualche minuto non riusciamo a dire nulla, siamo letteralmente ammutoliti!!!
Ci troviamo all'interno di una grotta con le pareti alte e verticali, c'è anche una cascata dalla quale sgorga acqua fresca producendo un rumore che rimbomba contribuendo alla colonna sonora di questa magnifica scenografia. Siamo immersi completamente nell'acqua senza possibilità di uscire, cerchiamo un appiglio nella roccia per poter riposare un po' e per goderci meglio questa meraviglia della natura. A questo punto cominciamo a mettere a fuoco e a guardarci meglio intorno, alziamo lo sguardo e notiamo che sul soffitto, sopra di noi, ci sono un paio di piccole aperture dalle quali filtrano i raggi del sole creando un fantastico gioco di luci e ombre. È in questo momento che con rammarico ci rendiamo conto di una grave dimenticanza, non abbiamo portato con noi la piccola Canon S80, provvista di custodia subacquea, per poter fare scatti sicuramente strabilianti :-(
Per consolarci ci diciamo che questa è un'esperienza che vorremmo senz'altro ripetere se (inshallah) torneremo in Oman, e non faremo più lo stesso errore!!!
Dopo aver passato questi bei momenti dentro la grotta, seguendo a ritroso lo stesso percorso, infiliamo di nuovo la testa nella spaccatura tra la roccia e, muovendoci con piccoli movimenti che ci fanno avanzare di pochi centimetri alla volta, ci portiamo verso l'uscita!!!
Senza fretta, sguazzando ancora nei laghetti, raggiungiamo il luogo dove Ali, la nostra guida, ci stava aspettando con tutta la nostra mercanzia, ci rivestiamo e a malincuore iniziamo il cammino verso l'uscita del Wadi Shab.
Tra andata ritorno e tempo da dedicare per i bagni e le fotografie, si puó calcolare che almeno tre ore sono necessarie per questa escursione dal punto dove si è parcheggiata l'auto sotto il ponte dell'autostrada.
Questa è senza dubbio una delle più belle esperienze vissute qui in Oman che consigliamo a tutti coloro che hanno in programma un viaggio in questo paese!!!
Tornati a Muscat, ci rechiamo di nuovo a Muttrah, questa volta per visitare il caratteristico Souq che verso sera si anima di Omaniti dediti allo shopping e si svuota dai turisti, diventando così più autentico e verace, abbiamo anche sentito dire che persino i prezzi cambiano abbassandosi notevolmente!
Mentre Doni è intenta agli acquisti delle più inutili mercanzie, per me si presenta un'occasione unica. Ci sono in giro moltissime donne, tutte sono vestite di nero, alcune col viso scoperto, altre con il velo, ma qualcuna indossa la caratteristica maschera nera.
Non posso lasciarmi scappare una simile occasione, solo che per rispetto bisogna sempre chiedere il permesso di poter scattare foto ed ogni volta ricevo sempre risposta negativa...
Come posso fare?
Fingere di fotografare Doni mi sembra un gioco troppo sporco e poi sarebbe sempre una foto rubata.
Ma ecco che mi viene un'idea... Sicuramente mi dicono di no perché sono un uomo e loro non devono avere contatti con me (pensate che persino sul bus che porta all'aereo tutti i maschi stanno da una parte e le femmine dall'altra)...
E allora mando Doni a chiedere... Incredibile ha funzionato, a lei hanno detto subito di si :-) ma vai a capirle ste donne!!!
Ad un certo punto decidiamo di cercare la zona del souq dove si vende l'oro girando inutilmente a vuoto quando in lontananza vedo arrivare una ragazza bellissima, ha il viso completamente scoperto, mi colpisce perché pur indossando il vestito nero, lo porta leggermente sollevato in modo da mostrare con orgoglio che sotto porta dei moderni ed attillati jeans e ai piedi calza dei bei sandali col tacco a spillo. Dico a Doni di domandare a lei, si parlano in inglese, la ragazza annuisce e ci dice di seguirla, gentilissima ci accompagna lei nella zona dell'oro. Da soli ci saremmo arrivati chissà quando... Dopo aver percorso un labirinto di stretti vicoli arriviamo, mentre la ringraziamo stavolta è lei a chiederci di voler fare una fotografia insieme a noi... Certo che si, con piacere!!! Dico a lei e Doni di mettersi fianco a fianco e faccio loro un paio di scatti. La salutiamo e la ringraziamo ancora... tutto questo è avvenuto sotto gli occhi vigili di sua madre... che non sembrava molto del parere... Due generazioni a confronto, anche qui i tempi cambiano... lentamente!!!
A sera inoltrata, dopo 12 ore, torniamo all'Oman Dive Center contenti per aver passato una bella giornata!
Domani facciamo un giorno di vera vacanza... Non ci muoveremo dalla spiaggia del Resort e poi dopodomani ci trasferiremo ad Al Sawadi, un centinaio di km a nord ovest dal luogo dove ci troviamo adesso, per concludere il nostro viaggio in Oman esplorando il fondale marino delle Isole Damanayat o Daimaniyat (non ho ancora capito come si scrive)!!!
Ciao ciao
Pinuccio & Doni
www.pinuccioedoni.it

Wadi Shab 4


Wadi Shab 3


Wadi Shab 2


Wadi Shab 1


Doni a Wadi Tiwi


Wadi Tiwi


Spiaggia di Fins


Fins Beach


Sink Hole


La nave del Sultano

Oman Dive Center - 3


Oman Dive Center - 2